mercoledì 18 febbraio 2009

KABOOM #4

(Trincea)


Acheio: «Purtroppo, soldato Ipsen, la vita qui in trincea è quanto di più vicino all’inferno in terra tu possa immaginare. L’orrendo tuonare delle bombe, il doloroso urlo del soldato. E poi freddo, gelo, e caldo torrido e sferzate di vento e fango e sofferenza. Per non parlare del rancio, il cibo sta andando a male, i rifornimenti sono scarsi e, come puoi ben immaginare la varietà non è molta, il più delle volte dobbiamo accontentarci di piluccare qualcosa di appena commestibile…che orrore…»

Cameriere: «Desidera qualcosa signore?»

Acheio: «Cos’abbiamo oggi?»

Cameriere: «Abbiamo Cuore di Salmone Affumicato alla crema di Aneto, Astici alla Bragation, Tagine d’agnello alla Cannella, Vellutata di selvaggina Andalusa, Sella di cervo alla Prussiana, Tartufi alla Cenere, Kacha Gouriev, Fagiano dorato alle Erbe con Patate Contessa, Consommé di balena Norvegese»

Acheio: «Niente di più leggero?»

Cameriere: «Abbiamo l’insalata alla Ussara, quella di arance oppure la Zuppa di pesce al caviale…»

Acheio: «Buon Dio…è l’inferno!…Vada…vada per l’insalata alla Ussara…tu cosa prendi?»

Ipsen: «La sella di cervo»

Cameriere: «Ottima scelta. Da bere?»

Acheio: «Un bianco semi-secco…vediamo…un Entre-deux-Mers»

Cameriere: «Abbiamo anche un Coteaux du Layon»

Acheio: «Anno sicuro?»

Cameriere: «1924»

Acheio: «D’accordo…vade per il Coteaux…Ipsen tu cosa prendi?»

Ipsen: «Oh…niente…acqua»

Acheio: «Portami un’Evian»

Cameriere: «Subito signore, se intanto volete accomodarvi»

Acheio: (rivolto a Ipsen, scuotendo la testa): «Che ti dicevo? Non credo di poter resistere ancora per molto. Quando finirà questo incubo? Quando?!»

2 commenti:

  1. Non hai perso la tua voglia di scrivere eh ? bestiaccia !

    Un saluto da Dave

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  2. Oh anche il signorino ha un blog adesso!
    Bene bene!
    Carina la storia....pullula di un ironico ed agghiacciante sarcasmo...ma è carina!
    Scherzi a parte, complimenti come sempre! e buon proseguimento :)!

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