KABOOM #8
Acheio: «Soldato Ipsen! Benvenuto nella mia tenda, qui, noi, pochi eletti scelti con attenzione fra le file dei soldati migliori, abbiamo strutturato un piano per porre fine a questo odioso stallo. Un piano che prevede azioni rischiose e che, forse, ci costerà la vita. Il progetto è, ovviamente, segretissimo ecco perché è conosciuto solo da me, te Ipsen, il Caporale Murdoch, il soldato Pakouridopolus, Il Portatore di Brutte Notizie, Permalosissimo Joe, soldato Spifferone, soldato Giuda, Sammy delle pulizie, Rosalyn della mensa, il tizio che tiene la compatibilità…Marcus, mi pare, le nostre segretarie, il tizio del bar, l’uomo che ci porta il giornale, quello che ci porta il latte e una serie di soldati dai bizzarri quanto insospettabili nomi tedeschi quali: Klaus, Heinz, Fritz e Auschwitz. Soldato Auschwitz! Sarebbe carino se la smettessi di buttare la cenere per terra! Sto vizio di fumare… Accetti di far parte di questa azione, soldato Ipsen?»
Ipsen: «Ho scelta?»
Acheio: «Benissimo. Così mi piaci! Grintoso! Benvenuto nel Clan»
Roman Pakouridopolus: « Clan è un termine di origine gaelica (clann) che significa letteralmente figli oppure famiglia, e identifica genericamente un'aggregazione di persone unite da gradi di parentela o di affinità, oppure di comunanza di interessi. Talvolta viene usato il sostantivo "lignaggio", che indica un insieme di persone che discendono da un unico antenato. Nell'ambito del significato del sostantivo clan, si distinguono vari tipi di utilizzo del termine:
- nel linguaggio antropologico il clan è un gruppo di persone unite da parentela, definita dalla discendenza riconosciuta da un antenato comune (capostipite). Esempi di questo tipo di aggregazione si trovano tuttora in Scozia (clan scozzesi) e in Irlanda e in altre parti del mondo dove si trovino emigrati di discendenza scozzese o irlandese.
- Nel linguaggio giornalistico e giudiziario si intende per clan un'organizzazione criminale - talora di stampo familistico - radicata su un determinato territorio (es. clan camorristico o clan mafioso).
- Nel gergo scout clan può indicare sia la comunità dei Rover (uomini) e Scolte (donne) di età compresa tra i 15 e i 21 anni nel caso dell'associazionismo cattolico (v. Clan/Fuoco); oppure la struttura degli Scout maggiorenni che non siano né Capi Educatori né Dirigenti, nel caso dell'associazionismo laico.
- Nella comunità dei videogiocatori, il clan indica un gruppo stabile di utenti internet che si riunisce regolarmente per partecipare alla modalità “multigiocatore” di uno o più videogiochi.
- Clan è anche il nome dell'etichetta discografica fondata nel 1962 da Adriano Celentano ed altri artisti. Deriva il suo nome dal gruppo di artisti - autori di testi, musicisti e cantanti - che costituivano l'allora compagnia itinerante di Celentano, chiamata appunto il Clan.
- Clan è una striscia a fumetti di Leo Ortolani.»
Acheio: «Uhm…grazie…soldato Pakouridopolus. Sempre…esauriente…Ora lascio la parola al Caporale Murdoch che illustrerà a tutti noi il piano d’azione. Caporale…»
Murdoch: «…»
Murdoch: «…»
Murdoch: «…»
Murdoch: «…»
Murdoch: «…»
Murdoch: «…»
Murdoch: «… (pausa drammatica)…»
Murdoch: «…»
Acheio: «Imprimetevi nella testa ogni singolo concetto. Ne va della vostra vita e di quella di tutti noi.»
Ipsen: «Uhm…può…può ripetere l’ultima parte?»
Murdoch: «…»
Ipsen (rivolto ad uno vicino): «Ah ecco! Mi pareva!»
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