domenica 8 marzo 2009

FUNERALE #2

Sacerdote: «La signora Pakouridopolus vorrebbe dire due parole in ricordo del marito»

Signora Pakouridopolus: «Era un uomo buono e semplice, lo amavo come non avevo mai amato nessuno. Aveva sempre una risposta alle mie domande, ai miei dubbi. Chi era Rospo Pallemberg, cosa avvenne durante la battaglia di Ball Run, qual’erano i dogmi dei Quaccheri»

Ipsen: «Ma che cazzo di domande…»

Acheio: «Shhh»

Signora Pakouridopolus: «Sapevo che aveva dei lati oscuri e forse il nostro matrimonio non era idilliaco»

Ipsen: «Parole dure…»

Omosessuale Stereotipato: «Ma vere, era omosessuale, comprensibile che il loro matrimonio non fosse dei migliori»

Ipsen: «E tu come lo sai?!»

Omosessuale Stereotipato: «Queste sono cose che si percepiscono con un briciolo di sensibilità. Il modo di porsi alle cose, di discorrere, di parlare con un uomo e con una donna»

Ipsen: «Ah sì?»

Omosessuale Stereotipato: «Certo. E poi ovviamente c’è stata quella notte di sesso selvaggio e passionale»

Ipsen: «Ecco, questo potrebbe essere un indizio rivelatore…»

Signora Pakouridopolus: «Come aveva espressamente richiesto elencherò velocemente i campi entro cui la sua conoscenza amava dipanarsi: filosofia, letteratura, fisica, chimica, biologia, biologia molecolare, comunicazione, sociologia, psicologia, matematica, cinematografia, alchimia,…»

Acheio: «Inizio a capire perché sul programma è espressamente richiesto di portare un sacco a pelo»

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