FUNERALE #2
Sacerdote: «La signora Pakouridopolus vorrebbe dire due parole in ricordo del marito»
Signora Pakouridopolus: «Era un uomo buono e semplice, lo amavo come non avevo mai amato nessuno. Aveva sempre una risposta alle mie domande, ai miei dubbi. Chi era Rospo Pallemberg, cosa avvenne durante la battaglia di Ball Run, qual’erano i dogmi dei Quaccheri»
Ipsen: «Ma che cazzo di domande…»
Acheio: «Shhh»
Signora Pakouridopolus: «Sapevo che aveva dei lati oscuri e forse il nostro matrimonio non era idilliaco»
Ipsen: «Parole dure…»
Omosessuale Stereotipato: «Ma vere, era omosessuale, comprensibile che il loro matrimonio non fosse dei migliori»
Ipsen: «E tu come lo sai?!»
Omosessuale Stereotipato: «Queste sono cose che si percepiscono con un briciolo di sensibilità. Il modo di porsi alle cose, di discorrere, di parlare con un uomo e con una donna»
Ipsen: «Ah sì?»
Omosessuale Stereotipato: «Certo. E poi ovviamente c’è stata quella notte di sesso selvaggio e passionale»
Ipsen: «Ecco, questo potrebbe essere un indizio rivelatore…»
Signora Pakouridopolus: «Come aveva espressamente richiesto elencherò velocemente i campi entro cui la sua conoscenza amava dipanarsi: filosofia, letteratura, fisica, chimica, biologia, biologia molecolare, comunicazione, sociologia, psicologia, matematica, cinematografia, alchimia,…»
Acheio: «Inizio a capire perché sul programma è espressamente richiesto di portare un sacco a pelo»
Nessun commento:
Posta un commento