giovedì 26 febbraio 2009

KABOOM #6

(Trincea. Di nuovo)


Il Portatore di Brutte Notizie: «Salve» (Una bomba scoppia vicinissima) «Ho portato tanti regali!»

Ipsen: «Paleso scetticismo»

Il Portatore di Brutte Notizie: «Il soldato Johnson? C’è il soldato Johnson?»

Soldato Johnson: «Eccomi! Un pacco per me? E di chi sarà?»

Il Portatore di Brutte Notizie: «Oh! Oh! Oh! Aprirlo e scoprilo, amico mio!»

Soldato Johnson: «…ma…che diavolo? Una ghirlanda? Ma mica è natal…» (Un proiettile vagante colpisce il lobo parietale del soldato Johnson che, comprensibilmente, collassa a terra)

Il Portatore di Brutte Notizie: «Era una corona!»

Ipsen: «E’ sicuro che non porti sfortuna?»

Acheio: «Non dica sciocchezze, soldato Ipsen. La fortuna e la sfortuna non esistono siamo noi che forgiamo il nostro destino…»

Il Portatore di Brutte Notizie: «Ho una consegna anche per lei»

Acheio: «Stia lontano da me!»

Il Portatore di Brutte Notizie: «Devo consegnarle una nuova recluta. Dovrebbe firmare»

Acheio (Facendosi il segno della croce e sputando tre volte per terra): «Ecco fatto. Visto, Ipsen? Niente da temere. Il signore è solo un po’ eccentrico, non c’è niente di cui…»

(Il Portatore di Brutte Notizie scompare ridendo ossessivamente in una nube di fumo scuro trasformandosi in uno stormo di corvi mentre il cielo diventa nero e tuoni e fulmini falciano il terreno)

Ipsen: «Mamma mia, quanta eccentricità sergente!»

Acheio: «Vorrei che stessi zitto. E tu chi diavolo sei? Ah, la nuova recluta, già…beh…presentati soldato…»

Soldato: «Roman Pakouridopolus, signore!»

Acheio: «Pakouri…?»

Roman Pakouridopolus: «Pakouridopolus, signore. E’ greco»

Acheio: «E da che parte della Grecia proverresti?»

Roman Pakouridopolus: «Da Wikipedia, signore!»

Acheio: «Wiki…»

Roman Pakouridopolus: «…pedia, sì, signore»

Acheio: «E che cosa sarebbe questa Wikipedia?»

Roman Pakouridopolus: « E’ un'isola delle Cicladi, Grecia situata nelle vicinanze delle isole di: Tinos, Siros, Paros e Nasso. Amministrativamente è una municipalità della prefettura chiamata appunto Cicladi, e si estende su un'area di 86 km², e conta circa 9320 abitanti; la città principale, conosciuta anche come Chora, è situata nella parte occidentale dell'isola.

I resti archeologici ritrovati sull'isola, indicano che l'isola è stata abitata dagli antichi popoli della Ionia, già dalla prima parte dell'XI secolo a.C. Secondo recenti scoperte inoltre, l'isola sarebbe stata sede di tribù Kares nel Neolitico. Nell'era moderna l'isola è stata dapprima occupata dall'Impero Ottomano ed in seguito dalla Repubblica di Venezia. Negli ultimi secoli i miconiani si sono distinti fra i protagonisti delle lotte per l'indipendenza greca.

l secondo centro abitato che si trova a nord dell'isola è Oia (si legge Ia), antico centro rinomato per i suoi mulini a vento e da cui si possono ammirare i tramonti sul mare Egeo. Altri centri abitati importanti sono Kamari, Perissa, Akrotiri, Emporio, Pyrgos e Karterados.

La principale risorsa economica è data dall'esportazione della pozzolana e dei vini pregiati. Nell'isola si produce un ottimo vino dal sapore dolce e molto corposo, il Vin santo

Acheio: «E’ più di quanto avessi chiesto…»

Ipsen: «Perché alcune delle sue parole sono blu?»

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