KABOOM #2
(Trincea. Il soldato Ipsen viene iniziato dal sergente Acheio alla dura vita del fronte)
Acheio: «Seguimi ti voglio mostrare come funzionano le cose qui vedrai che ti troverai beniss…ehi! Tu! Soldato! Che diavolo stai facendo! No! No! Non è così che si tiene il fucile, buon Dio! Chi v’ha insegnato ad essere soldati?! Arrivate sempre più giovani e…scusami un attimo soldato Ipsen, devo insegnare a questo ragazzino come si sopravvive. Per prima cosa gomito alto, rigido, ecco così, occhio sul bersaglio, sempre sul bersaglio! Mano sinistra qua…qua! Ecco, tieni con forza, senti che ora hai pieno controllo del fucile. Ecco, così, ora appoggia lentamente l’indice sul grilletto e…fuoco!»
Bang!
Acheio: «Ottimo. Ottimo davvero, ragazzo. Ora puntalo su qualcosa che non sia il tuo piede e diventerai un tiratore fenomenale. Ipsen! Torniamo a noi! Ipsen? Dove diavolo ti sei cacciato, soldato?!»
Ipsen: «Sono qui sergente, uno della compagnia sembra star male»
(Un soldato è accasciato a terra in preda ai brividi)
Acheio: «Per la Regina! E’ semicongelato!»
Ipsen: «Ad agosto?»
Acheio: «E’ una regione con il tempo ballerino!»
Ipsen: «La Basilicata in agosto raggiunge temperature sotto lo zero?»
Acheio: «Ma chi sei? Giuliacci? Sta andando in ipotermia non c’è tempo da perdere! Riesci a parlare soldato?»
Soldato semicongelato (sommessamente): «Delle coperte…per carità…mi porti delle coperte…»
Acheio: «Ma certo! Certo soldato!...ah…no, non posso, le ultime sono tutte a coprire la mia Harley. La pioggia la devasta…vediamo…ti posso portare…dell’alcool! Per scaldarti! Lo vuoi un buon whisky?»
Soldato semicongelato (sommessamente): «Oh…sì…sì…la prego…la prego…»
Acheio: «Ipsen! Porta subito del whisky al tuo commilitone!»
Ipsen: «Subito signore!»
…
…
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