venerdì 26 giugno 2009

PALLE DI FUOCO E BACCHETTE D’ACCIAIO #6

(Lungo i gotici corridoi dell’università…)


Acheio: «Ehi Ipsen! Mi dispiace di non essere potuto venire a vedere la partita di Faceball contro quelli della casata Vin Disel, com’è andata?»

Ipsen: «’fomma…»

Acheio: «Cosa?«

Ipsen: «Infomma»

Acheio: «Stai bene? E’ sangue quello?»

Ipsen: «Foffa rifaffei fruffa di fù!» (vomita un polmone)

Materazzo: «Oh, sta bene! La prima partita per un Facciatore è sempre così»

Ipsen: «Fereffi duffefi faffa fetà?»

Materazzo: «No, non l’hanno ancora ritrovata quella metà di faccia che ti manca, ma vedrai che da qualche parte sarà»

Acheio: «Ipsen, non credi di esagerare, prima questa cosa dell’Anvedi Ke Sola, adesso il Faceball, tutta questa attenzione…è pericoloso…»

Materazzo: «Il Faceball pericoloso? Non dire sciocchezze! Bisogna solo prenderci un po’ la mano e quando il nostro Ipsen qui avrà capito che non deve comportarsi come un egoistico figlio di puttana e prendere quelle biglie da sessanta chili in faccia per il bene della squadra allora forse eviterò di sodomizzarlo nelle docce con la mia scopa prima della fine del girone di andata!» (se ne va irritato)

Ipsen: «Fi piace feffé non fi fette fressioni»

Ipotenusa: «Ipsen! Acheion! Avete letto il giornale?»

Acheio: «Il giornale?»

Ipotenusa: «Massì, il giornale della comunità magica, dove le notizie sono incantate e la fantasia traspare stregonescamente da ogni pagina»

Acheio: «Libero di Feltri?»

Ipotenusa: «Libero di Feltri»

Acheio: «Che dice?»

Ipotenusa: «Come che dice? Lord Chitammuort è evaso di prigione questa notte!»

Acheio: «Ha usato i suoi incredibili poteri magici?»

Ipotenusa: «No, ha usato il Lodo Alfano»

Acheio: «Alta stregoneria!»

Ipsen: «Si può sapere chi è questo Lord Chitammuort?»

Ipotenusa: «Shh! Non ti vorrai far sentire? Il suo nome è tabù! Noi siamo soliti chiamarlo Colui Che Non Deve Essere Processato. Egli ha rivestito diversi ruoli nel mondo magico, cadendo in un vortice di oscura depravazione, di origini umili studiò anch’egli a Hogwarts, ma ne venne presto bandito dallo stesso Stereotipente che vide in lui il seme del male. Ma era troppo tardi.»

Ipsen: «Ah…»

Ipotenusa: «Cosa?»

Ipsen: «No, niente, pensavo che questa fosse un’università più alla Animal House…»

Acheion: «No, quella di cui parli tu è l’Università di Magia Cazzarona del professor Blutarsky»

Ipsen: «E’ una buffonata»

Acheion: «E invece è un’università molto performante. Il professor Blutarsky è stato il primo mago al mondo ad animare la materia inanimata»

Ipotenusa: «Gli escrementi Acheion»

Acheion: «Un esercito di escrementi! Un esercito in continua ed inarrestabile crescita»

Ipotenusa: «Lasciamo perdere. Dov’ero rimasta? Ah sì…e così Colui Che Non Deve Essere Processato venne espulso dalla scuola. Potente e offeso si rinchiuse nella sua fortezza, al centro della foresta oscura, creandovi una nuova scuola. Una scuola in cui addestrò i suoi allievi alla più turpe , gretta e malvagia fra le arti magiche»

Ipsen: «L’Arte Oscura?»

Ipotenusa: «L’ingegneria!»

Ipsen: «Per i finti capelli di Silvan!»

Studente: «Ragazzi! Ragazzi! Finalmente vi ho trovato! Avete sentito la notizia?»

Ipotenusa: «Sì! Colui Che Non Deve Essere Processato è fuggito e ora vaga libero lì fuori, chissà dove»

Studente: «No. Michael Jackson è morto»

(Da un corridoio sbuca Giganteggiante Jeffrey che, dal suo metro e venti, squadra tutti con attenzione)

Giganteggiante Jeffrey : «Basta così signorini! Non dovreste essere a lezione»

Ipotenusa: «Scusaci Jeffrey»

Giganteggiante Jeffrey : «Oh! Come si può tenervi il muso?» (indicando il quarto studente) «Tranne a te! Tu mi stai sul cazzo a prescindere»

Acheio: «Jeffrey, tu sei il guardiacaccia qui, giusto? Che puoi dirci della foresta oscura?»

Giganteggiante Jeffrey : «Ooh è un luogo pericoloso, assolutamente pericoloso. A voi studenti è vietato metterci piede. Le creature che lo infestano…brrr…non ci voglio neanche pensare. Niente mi spingerebbe ad entrarci salvo dover occultare il cadavere di una ragazzina appena maggiorenne che avevo precedentemente invitato da me e su cui ho allungato le mani, ma lei non stava ferma e così ho dovuto colpirla e l’ho colpita troppo forte e così ho dovuto…»

(Silenzio)

Giganteggiante Jeffrey: «…ipoteticamente parlando. Ma ora basta con le chiacchiere! Filate subito in aula! E attenti alle scale, hanno il brutto vizio di spostarsi e scambiarsi. E stuprare gli studenti isolati!»


(Contemporaneamente al castello di Arcoron, Lord Chitammuort prepara la sua vendetta)


Lucifer Valentine: «Il tempo è prossimo mio fido servitore. E’ finalmente giunta l’ora di distribuire le lodi e le punizioni. Di far scendere nuovamente una cappa scura su questo mondo e sull’istituzione di Hogwarts. E’ ora di dimostrare chi è l’unico, vero mago capace di dominare con il pugno di ferro su tutti gli altri. Mio fido Pitone Nero, presto siederemo sul trono del mondo! Presto spargeremo il terrore, la paura, il dolore fra quei cuori innocenti di ragazzi…è un peccato che Lord Jackson non sia arrivato a vedere questo giorno, da solo, in una scuola, si sarebbe divertito…»

Pitone Nero: «Mio signore, il suo volere è il mio. La seguirò fino al suo trionfo se me lo concederà»

Lucifer Valentine: «Molto bene, Pitone Nero, molto bene…ma…uhm…»

Pitone Nero: «Dica?»

Lucifer Valentine: «Pensavo ti chiamassi Pitone Nero perché eri…beh…una specie di grosso serpente scuro…»

Pitone Nero: «Eh no…mi spiace…»

Lucifer Valentine: «Va bene, non fa niente, puoi rivestirti»

Nessun commento:

Posta un commento