lunedì 16 febbraio 2009

PRIMO GIORNO DI LAVORO #6

Scrittore: «E’ il momento della verità, signori. Siete la migliore squadra che abbia mai avuto per un romanzo»

Ipsen: «Davvero?»

Scrittore: «No. Ma sto cercando di convincermene. Oggi proveremo a scrivere il romanzo che farà diventare me ricco e voi tutti famosi»

Ipsen (Bisbigliando): «Quanto vorrei diventare il prossimo Goku»

Acheio: «Quello è un manga, idiota»

Ipsen: «Un manga tratto da un libro, tratto da una storia vera»

Acheio: «Che diavolo stai blaterando?»

Ipsen: «Ma sì! Del tizio che raccoglie le sfere del drago e poi può dire quello che gli pare e si avvera e nessuno fa un’obiezione perché le sfere del drago le può usare solo lui perché è intoccabile e poi c’è la guerra e…aspetta un secondo questa è “Una storia italiana” di Silvio Berlusconi…»

Scrittore: «Silenzio lì in fondo! Prima di cominciare…ci sono domande?»

Ipsen: «Sì…beh…perché siamo così tanti?»

(La sala è, in effetti, stracolma di persone)

Scrittore: «Beh, non essendo ancora riuscito a scegliere fra le mille e mille idee che vorticano nella mia mente superiore...»

(Distinta una pernacchia scuote le ultime file)

Scrittore: «…incivili…dicevo, ho deciso per comodità che il primo romanzo che proverò a scrivere avrà come tema la guerra. Una attenta riflessione introspettiva sul dolore e la perdita che il conflitto genera sia fisicamente che emotivamente. Implicito è che vi ucciderete a vicenda in un ambiente potenzialmente mortale. Chi sopravvive lavora con me.»

Candidato: «Quando parla di “uccidere” e “morire” intende in senso metaforico, giusto?»

Scrittore (emette borbottio incomprensibile)

Candidato: «Voce!»

Scrittore (schiarendosi la voce): «Dicevo…(borbottio incomprensibile). Spero di aver risolto ogni tuo dubbio. Abbiamo tempo per un ultima domanda. Vi ricordo che l’impresa è pericolosa oltre ogni dire, perciò se dovete chiedere qualcosa di assolutamente vitale fatelo adesso!»

Murdoch: «…»

Scrittore: «Assolutamente no Murdoch. Quello non va fatto mai. Sarebbe sbagliatissimo. Mai. Non mi stancherò mai di ripeterlo se tenete alla vita evitate di agire come ha appena suggerito il vostro collega. Per l’amor del cielo non fate come ha detto lui.»

(La sala rimane in silenzio per cinque secondi netti per poi rombare di caos e paura)

Scrittore: «Buoni! Buoni! Siamo tutti pronti? Bene. Ah, che sciocco, quasi dimenticavo il titolo, Portatore, vuole avere lei l’onore, il titolo del mio primo romanzo, una visione ottimistica e positiva della guerra è…»

Portatore di Brutte Notizie: «…Kaboom»

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