domenica 22 marzo 2009

GLI IDIOTI DI SAN PIETROBURGO #6


(Il comandante Acheio guida la conquista del Palazzo d’Inverno in una fredda notte novembrina)


Acheio: «Lei mi assicura che i soldati sono pronti?»

Omosessuale Stereotipato: «L’ho mai delusa comandante?»

Acheio: «Il novantasette per cento delle volte»

Omosessuale Stereotipato: «Eh, ma quel tre per cento…»

Acheio: «Sono i giorni che si è preso di vacanza…»

Omosessuale Stereotipato: «Beh se uno è malato…»

Acheio: «…per gravidanza?»

Omosessuale Stereotipato: «I figli sono un dono di Dio»

Acheio: «Noi non crediamo in Dio»

Omosessuale Stereotipato: «Rifacciamo?»

Acheio: «Sì va’. Lei mi assicura che i soldati sono pronti?»

Omosessuale Stereotipato: «Pronti e affiatati signore!»

Acheio: «Quanto affiatati?»

Omosessuale Stereotipato: «Guardi lei stesso»

(Due soldati si scambiano il saluto militare e poi, gridando “tovarishch!” si danno il tipico bacio a stampo alla russa)

Omosessuale Stereotipato: «Visto?»

Acheio: «Mi sembra un po’ eccessivo»

Omosessuale Stereotipato: «Ma no! E’ un saluto affettuoso e virile fra…»

Acheio: «Con la lingua?»

Omosessuale Stereotipato: «Oh»

Acheio: «E si stanno toccando…palpando…»

Omosessuale Stereotipato (tirando fuori un bastone e percuotendoli leggermente): «Okay! Okay! Adesso basta! Meno socialismo! Meno socialismo!»

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