venerdì 15 maggio 2009

PATTINI E DEMONI #12

(Acheio ed Ipotenusa si fanno tutta Parigi in lungo e in largo per trovare una serratura. Se c’avessi messo Rocco all’inizio della frase sarebbe stato tutto un altro racconto)


Ipotenusa: «Eccoci alla stazione di Parigi»

Acheio: «Non sapevo che fosse così vicina al Louvre»

Ipotenusa: «Come?»

Acheio: «No, dicevo…non ti pare strano? Cinque minuti e siamo passati dal Louvre alla stazione centrale di Parigi è un po’ bizzarro non credi?»

Scrittore (comparendo dal nulla): «Smettila di rompere il cazzo e continua a recitare la tua parte»

Acheio: «…stavo semplicemente l’incongruenza del fatto che…»

Scrittore: «Stavi semplicemente facendo notare l’incongruenza di che cosa? Se non te ne sei accorto stai indagando su un pattinatore dal cognome caseario che potrebbe essere il discendente di Gesù Cristo, credo che di cazzate ne abbiamo sparate che bastano, una in più, una in meno non può far danno. Se si esclude, ovviamente la tua sostituzione repentina in questo capitolo con una papera di gomma da autogrill»

Acheio: «Ho afferrato l’antifona»

Ipotenusa: «Eccoci davanti agli armadietti»

Acheio: «Andiamo! Questo è assurdo! Un secondo fa eravamo dall’altra parte della stazione e adesso…»

(Puff)

Acheio: «Qua, qua, qua! Qua!»

Ipotenusa: «Sì, hai ragione, numero trentatre, eccolo qui!»

Acheio: «Qua! Qua, qua!»

Ipotenusa: «E non mi mettere fretta! Potrebbe essere una trappola!»

Acheio: «Qua! Qua, qua, qua, qua, qua!»

Ipotenusa: «Non mi sembra funzionale, dobbiamo rischiare»

(Apre l’armadietto)

Acheio: «Qua?»

Ipotenusa: «Beh non è successo niente, per fortuna…»

(Esplode il bagno degli uomini. Contemporaneamente all’oscuro monastero)

Lucifer Valentine: «Hai messo la bomba nell’armadietto?»

Permalosissimo Monaco: «Ancora?! Vedi che non ti fidi? Te l’ho detto e ridetto! Ho preso la bomba, sono andato in stazione, ho fatto pipì e poi…uhm…»

(Di nuovo in stazione)

Ipotenusa: «Cos’è stato?»

Acheio: «Qua…»

Ipotenusa: «Sì, lo penso anch’io…bene, vediamo cosa abbiamo qui. Sembra una busta. Dentro c’è un indirizzo. Rue de un petit abuser de la langue francais. E c’è anche una cassetta!»

Acheio: «Qua!»

Ipotenusa: «Hai ragione, troviamo un videoregistratore»

Venditore ambulante: «Videoregistratori! Vendo videoregistratori! Comprate i bei videoregistratori»

Ipotenusa: «Ah! Che fortuna, quel mendico ambulante vende videoregistratori…ah…aspetta un attimo…mi sono sbagliata…è un dvd…»

Secondo venditore ambulante: «Dvd! Dvd! Abbiamo i bei lettori Dvd! Lettori Dvd per un nichelino!»

Ipotenusa: «Uhm…la crisi economica fra strani scherzi…beh…meglio per noi, andiamo subito a…un secondo…no, no, che sciocca è un blu-ray»

Scrittore: «Ragazzi…»

Ipotenusa: «Scusa»

Acheio: «Qua»

Scrittore: «Uff…»

Terzo venditore ambulante: «Blu-ray! Blu-ray! Vuole un blu-ray bella signora? Abbiamo i blu-ray più belli di tutta Parigi!»

Ipotenusa: «Quanto per uno?»

Terzo venditore ambulante: «Quanto ha in tasca?»

Ipotenusa: «Due mente e una graffetta»

Terzo venditore ambulante: «Se mi da anche quel bottone le do in omaggio The Bourne Identity»

Ipotenusa: «Non si azzardi neppure!»

Acheio: «Qua!»

Terzo venditore ambulante: «Che cosa è successo al suo amico?»

Ipotenusa: «Faceva troppe domande idiota…»

Terzo venditore ambulante (allontanandosi): «Le mestruazioni! Abbiamo le belle mestruazioni!»

Ipotenusa: «Vediamo subito questo video…avrei bisogno di attaccarlo a…»

Quarto venditore ambulante: «Schermi ventotto pollici! Gli schermi ventotto pollici!»

Scrittore: «Eddai! Però la prossima volta portarsi una cosa da casa…una!»

(Lo schermo si accende, sfarfalla, poi compare l’immagine di un uomo piuttosto sovrappeso con un paio di occhiali. E’ seduto ad una scrivania in uno studio elegante, circondato da mobili e libri antichi. Sta sudando e sembra preoccupato di finire in fretta la registrazione del messaggio. Con voce stentorea comincia a parlare)

Murdoch: «…»

Murdoch: «...»

Murdoch: «…»

Murdoch: «…» (rifiata) «…»

Murdoch: «…!...!...!»

Murdoch (scuote la testa): «…»

(Altro sfarfallio. Il messaggio si interrompe)

Ipotenusa: «Non c’è altro…questo imbecille è muto e ha fatto un video! Non ci resta altro che dirigerci all’indirizzo che c’è su quel foglio…aspetta un secondo! C’è dell’altro…ah, no…è un documentario sulle anatre del National Geographic…probabilmente ci ha registrato sopra…»

Acheio: «…qua…»

Ipotenusa: «Acheio? Ti muovi?»

Acheio (guardando lo schermo): «…qua…qua…»

Ipotenusa: «…che vuol dire che ti sta eccitando?»


(Di nuovo all’oscuro monastero dove Ipsen, inerme, subisce le orrende torture dei suoi misteriosi aguzzini)


Ipsen (sudato, sanguinante e tumefatto): «Basta…vi prego…basta!»

Lucifer Valentine: «Basta? Ma se non ti abbiamo neppure toccato. Sei qui da due ore con una coca cola a guardarti il film di Sex and the City»

Ipsen: «Appunto! Abbiate pietà!»

Lucifer Valentine: «Mai! Abbiamo noleggiato anche Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo!»

Ipsen: «Non osereste! E’ contro la convenzione di Ginevra!»

Lucifer Valentine: «La convenzione sta cippa di cazzo!»

Permolasissimo Monaco: «Ullalà che volgare!»

Scrittore (comparendo dal nulla): «E’ un’abile strategia per attirare le branche più giovani del pubblico»

Permalosissimo Monaco: «Ah…uhm…quale pubblico?»

Scrittore: «Ti odio»

Lucifer Valentine: «C’è ancora tempo per i film…è ora che tu capisca chi hai di fronte»

Ipsen: «Due omosessuali non dichiarati?»

(Si spalanca la porta)

Fra Stereotipato: «Eccolo qua!...ah…non mi avevate chiamato? Mi pareva che…cosa sono quelle facce? Io sono fieramente eterosessuale…adesso scusatemi…vado a chiamare la mia ragazza…» (abbassando la voce) «Pronto, Sergio…»

Lucifer Valentine: «Uhm…grottesco…dicevo, ora conoscerai davvero l’entità della minaccia che ti sovrasta, omuncolo! Prendi gli attrezzi Permalosissimo»

Permalosissimo Monaco: «Sì, sua nullità…» (Porge a Lucifer Valentine una ramazza e un grosso disco di granito rigido e spesso)

Ipsen: «Buon Dio…no…»

Lucifer Valentine: «Sì!»

Ipsen: «No!»

Lucifer Valentine: «Sì!»

Ipsen: «No!»

Lucifer Valentine: «Sì!»

Ipsen: «Voi siete…»

Lucifer Valentine: «Sì!»

Ipsen: «No!»

Lucifer Valentine: «Sì!»

Ipsen: «No! Okay non lo so proprio chi siete…un aiutino?»

Lucifer Valentine: «Siamo giocatori di curling, brutto idiota!»

Ipsen: «No!»

Lucifer Valentine: «Sì!»

Ipsen: «Voi!»

Lucifer Valentine: «Sì!»

Ipsen: «Ci siete voi dietro tutto questo!»

Lucifer Valentine: «Sì!»

Ipsen: «Ah. Okay, ora, cos’è esattamente il curling?»

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